Intorno alla metà degli anni Settanta in Italia si diffondono le posizioni del nuovo femminismo, il femminismo della differenza. Questo rivoluzionario pensiero, incentrato sulla necessità di ridefinire l'identità della donna a prescindere da secoli di cultura maschile, ha forti ripercussioni sulle ricerche di molte fotografe e artiste che ricorrono alla fotografia come mezzo ideale per condurre la riflessione identitaria o testimoniare la condizione della donna, operando con una nuova consapevolezza del proprio fare e del proprio ruolo. Nel giugno del 2020, l'anno che il Comune di Milano dedica a "I talenti delle donne", il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo ha organizzato una giornata di studio curata da Cristina Casero e introdotta da Giovanna Calvenzi, seguita da un dibattito animato da alcune delle protagoniste degli anni Settanta in dialogo con autrici più giovani. Da questa occasione di confronto scaturiscono le riflessioni raccolte nel presente libro e una mappatura necessaria alla ricerca della fotografia in Italia. Con saggi di: Linda Bertelli, Cristina Casero, Lara Conte, Elena Di Raddo, Laura Iamurri, Lucia Miodini, Federica Muzzarelli, Raffaella Perna.