Lo scopo dello studio era di valutare o quantificare l'effetto della posizione della mano sul range passivo della SLR. I dati aggregati indicano che la dorsiflessione riduce la gamma di flessione dell'anca durante la SLR attiva di 8 gradi nei pazienti sciatici, il che è quasi identico a ricerche precedenti, con soggetti con mal di schiena proposti da Roland e Adams (2000) e sostenuti anche da Gajdosik et al (1985). 21,27 Durante la SLR attiva unilaterale la tensione si sviluppa in modo sequenziale. Si sviluppa prima nel forame sciatico maggiore, poi nell'ala del sacro, poi nell'area in cui il nervo attraversa il peduncolo e infine nel forame intervertebrale. Il test provoca una trazione sul nervo sciatico, sulle radici nervose lombosacrali e sul duramater così il dolore duramaterico proviene dalle radici nervose e dalla guaina avventizia delle vene epidurali delle articolazioni sinoviali delle faccette. Con l'aggiunta della flessione della caviglia dorsi c'è aumentato in una significativa escursione del ceppo del nervo tibiale prossimale e anche. Questo risultato è anche supportato da BS Boyd et al (2005)