«La perdita delle persone amate ci eradica dalla vita, così grande è quel dolore che ci travolge, così inarrestabile l¿onda che ci dilava, che ci piove dentro e spazza via, che pare irreparabile e sopra le nostre forze quella ¿ferita nell¿essere¿. Poi, però, in modo inatteso si scopre che quel medesimo dolore è anche un primo rinnovato battesimo che ci conferma ancora nel nome del bene e dell¿amore più durevoli, oltre noi stessi. È questo, forse, il senso dei versi di Salvatore Scialò dedicati all¿amata moglie: ¿Antonietta,/ a te che eri il sole/ e sei vissuta nell¿ombra".» (Dalla prefazione di Mattia Leombruno, Presidente della Fondazione Mario Luzi - marioluzi.it) Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.