Faruk Sehi¿, grande talento della nuova letteratura bosniaca, è il poeta dei fiumi. Questa sua nuova intensa raccolta poetica nasce sotto il segno di Ungaretti, in epigrafe (¿I fiumi¿), e di una lettera di Hemingway a F. Scott Fitzgerald sullo scrivere come unico imperativo perché ¿solo nel canto è possibile far rivivere i morti¿. Nella traduzione di Ginevra Pugliese. Introduzione di Gianluca Paciucci. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.