Un progetto espositivo alla Ca' d'Oro di Venezia che trasforma il dramma dei migranti in un'esperienza artistica capace di scuotere la coscienza collettiva. César Meneghetti, insieme a Marianna Caprioletti e Roberto Mizzon - artisti con disabilità dei Laboratori d'Arte della Comunità di Sant'Egidio - dà vita a un'installazione che racconta i naufragi nel Mediterraneo. Attraverso video, piccole barche di carta e rielaborazioni artistiche, l'opera rende visibili le 240 vittime note e i 2.889 migranti senza nome del 2023, sottraendoli all'oblio e sollecitando un passaggio dalla compassione passiva alla partecipazione attiva. Un progetto che sfida la "cultura dello scarto" e abbatte i pregiudizi e trasforma la fragilità in forza comunicativa, illuminando le tragedie contemporanee con la potenza evocativa dell'arte. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.