In seguito a due improvvise perdite famigliari, Gaia Trussardi è precipitata in un vortice di dolore e paura. Ovunque andasse, la morte pareva inseguirla quasi fosse una persona in carne e ossa, una "sorella siamese". Ormai adulta, Gaia, in un gesto coraggioso e intimo, le scrive una lettera: Cara Morte, amica mia. Un racconto fatto di ricordi, da cui emergono domande esistenziali, e dove lei, la morte, è chiamata a vivere i momenti più significativi della vita. Da persecutrice si è forse trasformata in quell'amica in grado di stimolare quesiti e indirizzarne le risposte. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.